Pagina di prova

Questo sito vuole dare conto delle attività che circa 17.000 soci del CAI Regionale raggruppati in 24 sezioni, alcune suddivise a loro volta in sottosezioni, svolgono in favore della montagna e della collettività assecondando contemporaneamente la loro passione.

Detta attività si attua attraverso 10 scuole di alpinismo, 10 pubblicazioni periodiche di cui 6 on line, una serie di Commissioni a livello regionale ed interregionale che si interessano di svariati argomenti: dalla tutela dell’ambiente, alla medicina in montagna, all’accompagnamento in ambiente alpino di soci di ogni età, alunni delle scuole regionali di ogni ordine e grado, persone diversamente abili, alla manutenzione dei sentieri loro affidati e delle numerose costruzioni come rifugi e bivacchi via via fino ad arrivare ai numerosi cori sociali e alle multiformi attività svolte dalle Sezioni.

Gli interventi di emergenza sono delegati al Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico che è una sezione nazionale del CAI. La delegazione regionale del CNSAS conta 9 stazioni alpine e 4 speleologiche e circa 300 componenti tutti altamente specializzati.

Una serie di manifestazioni, come Montagna Amica e Sicura, cercano di dare al grande pubblico esterno all’associazione un’immagine corretta di quali pericoli possano esserci nel frequentarla.

La collaborazione con le analoghe associazioni della Carinzia e Slovenia trova annualmente confronto nel Convegno Alpi Giulie, ospitato a turno dai tre paesi.

In occasione di feste e sagre è sempre più frequente trovare eretta una palestra di arrampicata artificiale su cui tutti possono provare in totale sicurezza l’emozione dei primi passi, mentre le numerose falesie esistenti in regione sono spesso manutenute da nostri soci.

Poiché tutto quanto su esposto è una attività gigantesca illustrata in numerosi siti, si è scelto di descrivere in questo solo quanto non trova già esposizione in altri, di cui sono indicati i collegamenti.

Qualunque suggerimento atto a migliorare l’operatività del sito è caldeggiato e ben accetto.

Infine un sentito ringraziamento a tutti coloro (enti pubblici o privati) che ci danno una mano a realizzare quanto su esposto.

Buona montagna a tutti.