L’organizzazione del C.A.I. regionale si avvale di Commissioni Tecniche Operative e Consultive di diretta emanazione dei medesimi organismi di carattere nazionale. Queste hanno il controllo sul territorio delle corrispondenti attività svolte da Scuole o Gruppi sezionali che operano didatticamente e direttamente verso i soci; contemporaneamente prevedono e sviluppano la formazione di Istruttori, Accompagnatori e Operatori di primo livello incaricati direttamente della gestione sezionale delle medesime discipline. Il tutto attraverso una stretta collaborazione con il Raggruppamento Regionale e con la direzione di ogni singola Sezione.
La Commissione giulio-carnica sentieri, rifugi ed opere alpine coordina l’uniforme manutenzione della rete sentieristica da parte dei soci volontari delle sezioni. Promuove incontri a livello territoriale per fornire indicazioni sugli interventi più appropriati da porre in atto per mantenere in efficienza i sentieri e la relativa segnaletica. Organizza momenti di formazione ed aggiornamento per i soci manutentori. Propone l’iscrizione e cura l’aggiornamento del Catasto Regionale Sentieri.
Verifica il buon funzionamento dei rifugi e delle altre opere alpine del C.A.I. e coordina l’accesso e la distribuzione dei fondi per la loro ristrutturazione e manutenzione.
Web: www.sentiericai-fvg.it
E-mail: info@sentiericai-fvg.it
La Commissione Scuole, così sinteticamente chiamata, è un organismo interregionale e rappresenta le 43 Scuole sezionali del Veneto e del Friuli V.G. e i 1200 Istruttori che ne costituiscono l’organico. Si compone di 9 commissari in rappresentanza delle varie aree del territorio. Le finalità principali della Commissione sono il coordinamento dell’attività didattica interregionale ed il controllo delle attività promosse dalle Scuole Sezionali, in conformità alle direttive della Commissione Nazionale che pone quali principali obiettivi di tutta l’attività l’insegnamento della cultura e delle tecniche alpinistiche e la prevenzione degli incidenti in montagna.
Web: www.vfg.cnsasa.it
E-mail: vfg@cnsasa.it
La Commissione Interregionale di Alpinismo Giovanile promuove e favorisce la frequentazione della montagna da parte dei giovani con organicità nei contenuti e nella didattica, in applicazione del Progetto Educativo che è articolato su cinque linee:
• i valori, le tradizioni, la storia dell’alpinismo;
• il movimento;
• l’orientamento;
• la sicurezza;
• l’ambiente.
Cura la formazione e controlla l’attività e l’aggiornamento degli Accompagnatori di Alpinismo giovanile. Coordina l’attività delle Scuole sezionali di Alpinismo giovanile.
Web: www.ag-vfg.it
E-mail: presidente@ag-vfg.it
La Commissione Interregionale per l’Escursionismo Veneto – Friuli Venezia Giulia è un Organo Tecnico Territoriale Operativo del CAI. Opera nell’ambito dei Gruppi Regionali per la crescita e la promozione, anche culturale ed etica, del Sodalizio.
L’ OTTO VFG ha lo scopo di:
• attuare le funzioni di indirizzo stabilite dalla Commissione Centrale per l’Escursionismo;
• sviluppare progetti e promuovere iniziative nell’ambito dei programmi di attività approvati dalla CCE;
• indicare gli orientamenti tecnici e culturali e i principi etici e morali per l’esercizio delle attività escursionistiche; impartire le conseguenti direttive alle Scuole e alle Commissioni sezionali per l’escursionismo controllandone l’attuazione (ferma restando l’autonomia politico-gestionale delle Sezioni);
• definire e organizzare le modalità di formazione e aggiornamento degli Accompagnatori di Escursionismo e di Cicloescursionismo, fissando i criteri di ammissione, le modalità di svolgimento e frequenza dei corsi, avvalendosi della Scuola Interregionale per l’Escursionismo VFG;
• rappresentare al suo interno due realtà molto importanti per il Veneto e Friuli Venezia Giulia quali il Gruppo di Coordinamento Seniores e MontagnaTerapia.
Web: https://www.ae-vfg.it/wp51/
E-mail: commissione@ae-vfg.it
Il Comitato Scientifico Veneto Friulano Giuliano promuove, nei territori delle regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, la conoscenza e lo studio degli ambienti montani nei loro aspetti naturalistici e antropici, attraverso le attività di formazione, informazione e ricerca promosse dai propri Operatori Naturalistici e Culturali, in attuazione di quanto previsto fin dalle origini dall’art. 1 dello Statuto nazionale del C.A.I.
Web: www.caicsvfg.it
E-mail: info@caicsvfg.it
La Commissione speleologia promuove, organizza e coordina la pratica della speleologia in stretto contatto con le realtà speleologiche locali. Contribuisce allo studio e alla diffusione della conoscenza del mondo ipogeo della nostra Regione, anche attraverso apposite pubblicazioni.
La Commissione Tutela Ambiente Montano – TAM – promuove e diffonde la conoscenza dei problemi della conservazione dell’ambiente, anche con l’opportuna diffusione di adeguate conoscenze naturalistiche, di concerto con il Comitato Scientifico. Fornisce supporto tecnico al Comitato Direttivo Regionale, proponendo opportune iniziative di salvaguardia dell’ambiente naturale e culturale montano con particolare riguardo ad azioni di tutela preventiva. Organizza corsi di formazione e di aggiornamento per Operatori ed Esperti TAM.
Web: https://www.cai.it/organo_tecnico/commissione-centrale-tutela-ambiente-montano/veneto-friuli-venezia-giulia/
E-mail: citam.vfg@cai.it
Il Servizio Valanghe Italiano è nato nel 1966 per iniziativa di alcuni appassionati sciatori alpinisti con lo scopo di diminuire il numero di incidenti in montagna provocati dalle valanghe. A quell’epoca, con l’aiuto dell’Istituto Federale per lo Studio della Neve e delle Valanghe di Davos in Svizzera, furono organizzati i primi corsi in Italia per conseguire il titolo di Esperto in neve e valanghe. Nel 1980 hanno iniziato ad operare gli uffici valanghe provinciali e regionali. Il Servizio Valanghe Italiano opera principalmente nella formazione di personale qualificato, nell’informazione al pubblico e nel sostegno alla ricerca scientifica.
Web: www.cai-svi.it
Il Centro Studi Materiali e Tecniche è un fiore all’occhiello dell’attività regionale del vicino C.A.I. veneto. Ospita costantemente, tutto l’anno, gli organici delle Scuole del C.A.I., delle Guide Alpine, del Soccorso Alpino, dell’UIAA, ecc. nel proprio laboratorio e nella struttura esterna per i test, per la formazione specifica alla sicurezza nelle attività alpinistiche attraverso l’applicazione degli studi sulla “catena di assicurazione”.
Web: www.caimateriali.org
Il C.N.S.A.S. è una sezione nazionale del Club Alpino Italiano. Ha il compito di provvedere alla vigilanza e prevenzione degli infortuni nelle attività alpinistiche, escursionistiche e speleologiche, al soccorso degli infortunati e al recupero dei caduti. Il soccorso alpino trae certamente origine dall’innato spirito di solidarietà delle genti di montagna, ma si sviluppa in modo organizzato soltanto in tempi moderni con la crescita della frequentazione della montagna a scopo turistico, sportivo o ricreativo. L’attuale struttura nasce nel ’54 grazie alla tenacia del trentino dott. Scipio Scenico e alla lungimiranza del Presidente Generale del CAI. Bartolomeo Figari. In Friuli Venezia Giulia è presente con una Delegazione alpina, con 9 stazioni regionali, ed una Delegazione speleo, con 4 stazioni provinciali, circa 300 volontari tra tecnici e operatori del soccorso.
Web: www.cnsas-fvg.it
La Commissione interregionale medica è costituita da medici specialistici in varie branche della medicina ma tutti con passione e competenze specifiche nel campo della Medicina di montagna. Essa svolge un ruolo consultivo e di aggiornamento su tematiche medico-sanitarie attraverso conferenze, lezioni e corsi di formazione ed aggiornamento rivolti principalmente alle altre figure titolate del C.A.I. Attraverso il Progetto Montagna terapia si propone di utilizzare l’ambiente montano al fine di curare patologie psichiatriche e disagi psichici con terapie di gruppo in ambiente montano.
E-mail: fbgirardi@gmail.com