ENZIAN – Una storia alpina europea

26 giugno – 26 luglio

Martedì 26 giugno alle 13.30, nel Palazzo del Consiglio regionale di Trieste, verrà inaugurata la mostra ENZIAN – Una storia alpina europea.

“Questa mostra racconta di un poeta tedesco a lungo operante a Trieste, e di un giornale finalizzato a costruire il primo rifugio alpino dell’Alpe Adria, con un’efficace operazione di crowfunding. Ma racconta anche di una compagnia di amici che dà vita al primo sodalizio alpinistico di queste terre, gente amante del Carso e delle montagne, come del vino schietto e della buona tavola, capace di stare assieme e ridere, al di là delle differenze di lingua e status. Racconta cioè di un modo di realizzare la vocazione che la geografia assegna all’Alpe Adria: l’essere crocevia e tramite tra i popoli. Rudolf Baumbach, artista bohémien e botanico per vocazione, istitutore per necessità, visse per una quindicina d’anni a Trieste, con un percorso per certi versi apparentabile a quello di James Joyce. Fu il periodo più felice e fecondo della sua vita, nel quale scrisse un gran numero di liriche, cantò le bellezze di questo territorio, e concepì il grandioso affresco di Zlatorog, poema alpino che ebbe grande eco. Contribuì inoltre in modo decisivo alla realizzazione di un rifugio sullo Snežnik-Nevoso-Schneeberg, nell’Istria interna, attraverso un settimanale di cronaca sezionale umoristica, redatto in copia unica, e consultabile dietro pagamento di un piccolo obolo”.

La rassegna espositiva è curata da Luciano Santin ed è realizzata dal CAI Friuli Venezia Giulia, dalle Sezioni XXX Ottobre e Società Alpina delle Giulie di Trieste e dal Club alpino sloveno di Trieste / Slovensko Planinsko Društvo Trst, in collaborazione con il Kugy Mountain FilmFestival e il Meininger Museen, e con il patrocinio del Comune di Trieste e dell’UTI Canal del Ferro Valcanale.

La mostra sarà ospitata nel Palazzo del Consiglio regionale di Trieste (piazza Oberdan 6) fino al 26 luglio 2019; dal 12 agosto al 29 settembre 2019 sarà visitabile al Palazzo Veneziano di Malborghetto (via Bamberga 53).

 

 

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