Il secondo Campus Transfrontaliero PassoPass si è tenuto dal 6 al 9 agosto, a Passo Cason di Lanza.
Vi hanno partecipato 50 ragazzi e i loro accompagnatori, in totale una settantina di persone socie delle 5 Sezioni CAI e OAV partner di progetto (Ravascletto, Moggio Udinese, Pontebba, Hermagor, Obergaital-Lesachtal).
Quattro intensi giorni di escursioni che hanno avuto come meta la Sella di Aip, in prossimità della quale verrà collocato il nuovo bivacco Lomasti; la malga Rattendorf, raggiunta attraversando la Val Dolce e visitando la Grotta di Attila; il Rifugio Fabiani, lungo i percorsi prativi che si snodano alle pendici del monte Lodin; infine, l’ultimo giorno un suggestivo anello del monte Pizzul.
Il campus è stato occasione di educazione alla montagna e di conoscenza di un territorio dalla grande valenza naturalistica e storica, grazie alle competenze dei soci CAI/OAV e alla presenza di una guida naturalistica bilingue. È stato anche occasione di gioco e di svago per i ragazzi, nonché opportunità per rafforzare i rapporti di amicizia transfrontalieri e tra Sezioni.
Organizzazione a cura della Sezione CAI di Ravascletto, gruppo Amici della Montagna di Paularo, con il supporto del Corpo forestale, della Protezione civile, del CNSAS (soccorso alpino).
Der zweite Grenzüberschreitende Cam PasoPaa fand vom 6. bis 9. August im Passo Cason di Lanza statt.
Es nahmen 50 Jugendliche und ihre Begleiter teil, insgesamt etwa siebzig Mitglieder der 5 Sektionen CAI und OAV-Projektpartner (Ravascletto, Moggio Udinese, Pontebba, Hermagor, Obergaital-Lesachtal).
Vier intensive Ausflugsziele waren die Sella di Aip, in deren Nähe das neue Biwak Lomasti platziert wird; die Malga Rattendorf, die durch das Val Dolce führte und die Grotte von Attila besuchte; die Rifugio Fabiani, entlang der grasbewachsenen Pfade, die sich an den Hängen des Monte Lodin schlängeln; schließlich am letzten Tag ein suggestiver Ring des Monte Pizzul.
Der Campus war eine Gelegenheit für die Bergbildung und die Kenntnis eines Gebietes von großem natürlichen und historischen Wert, dank der Fähigkeiten der CAI / OAV-Mitglieder und der Anwesenheit eines zweisprachigen Naturführers. Es war auch eine Gelegenheit zum Spielen und Entspannen für die Kinder, sowie Gelegenheiten, die freundschaftlichen Beziehungen zwischen grenzüberschreitend und zwischen den Abteilungen zu stärken.
Organisation durch die CAI-Abteilung von Ravascletto, Gruppe Freunde des Berges von Paularo, mit Unterstützung des Forstkorps, Zivilschutz, CNSAS (Bergrettung).