CARSO TRIESTINO
ALTA VIA DEL CARSO
Partenza:
Pese – Bivio sentiero n. 017 (quota 468 m)
Arrivo:
Iamiano – Bivio sentiero n. 072 e 075 (quota 44 m)
Dislivello: 950 m
Lunghezza: 52 Km
Tempi di percorrenza: 16 h – vedi tabelle
Punti di appoggio: Paesi limitrofi (bus e ristori), Rifugio Kokoš in Slovenia
Carta Tabacco: 047
Il sentiero inizia al valico di Pese, al bivio col sentiero n. 017 (quota 468 m) che sale dalla Val Rosandra e prosegue sino al bivio con il Monte Castellaro (quota 558 m).
Scende ad attraversare Grozzana (quota 494 m) e sale al Monte Cocusso (quota 669 m – Rifugio Kokoš a 100 m in SLO).
Scende al valico di Lipizza (quota 395 m), continua nel bosco Igouza (bivio sentiero n. 044 per Basovizza), sale al Monte dei Pini (quota 476 m), supera il Monte Franco (quota 417 m) arrivando all’ abisso di Trebiciano (bivio sentiero n. 002a per Trebiciano).
Procede per il valico di Fernetti (quota 319 m) e, superato l’autoporto, si stacca dalla strada per Monrupino per salire sino al bivio col sentiero n. 043 (quota 440 m), che va alla cima del Monte Orsario (quota 472 m).
Scende poi con un tratto in comune, lasciando a quota 425 m il n. 043 che va a Opicina, continuando sino a Monrupino.
Sorpassato il Santuario, scende alla conca Voglje (quota 310 m) supera il Col dell’Anitra ed il castelliere di Nivize, arrivando al Monte Lanaro, al bivio col n. 005 (quota 500 m) che sale in cima (quota 544 m).
Continua tra bellissimi boschi carsici superando il Monte Voistri, i successivi bivi n. 040 e 034 per Sgonico, il Monte Coste col bivio 045 (quota 326 m) per Samatorza ed infine, dopo l’Ostri Vrh (quota 371 m), passa alle pendici del Monte San Leonardo (quota 319 m) col bivio 010a per la cima (quota 399 m).
Continuando, attraversa la SP6 vicino al valico di S.Pelagio (quota 195 m), e procedendo tra la boscaglia carsica ed i muretti a secco, supera il bivio n. 032 per Precenico, passa la C. Cescova, tralascia il bivio n. 031 per Malchina, supera il Monte Sambuco (quota 213 m) e continua sino alla carraia che arriva da Ceroglie (quota 184 m).
Procede ora arrivando al lato nord del Monte Ermada, al bivio con il sentiero n. 008 (quota 278 m) che sale in cima (quota 323 m), e porta a Duino sulla costa triestina.
Prosegue attraversando zone con i resti delle fortificazioni austro-ungariche della 1a guerra mondiale, arrivando al bivio n. 003a (quota 242 m), che aggirando il Monte Cocco, porta a Medeazza con un percorso più comodo.
Il nostro invece, scende ripidamente a fianco dell’oleodotto, giunge a Medeazza superando l’imbocco del n. 003a (quota 152 m) e, attraversato il paese, scende a sinistra e poi gira a destra riprendendo un percorso boschivo.
Continuando, supera il bivio n. 016 (che scende alle foci del Timavo e chiude l’anello col n° 001 che lungo il ciglione riporta in Val Rosandra), segue la direzione nord procedendo tra pinete e landa carsica e scende infine in una grande conca (quota 12 m) per poi risalire a Iamiano, al bivio coi sentiero n. 075 e 072 (quota 44 m).
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