CARSO TRIESTINO
Partenza:
San Mauro (quota 50 m)
Arrivo:
San Mauro (quota 50 m)
Dislivello: 560m
Lunghezza: 10 Km
Tempo di percorrenza: 3h 30′
Punti di appoggio: Nessuno
Carta Tabacco: 047
Il tracciato, segnato nei primissimi anni 90, dopo l’indipendenza della Slovenia e l’acquisita libertà di accesso al monte prima impedita per 50 anni, parte dalla località di San Mauro, sita ai piedi del monte in Comune di Gorizia.
Dopo la chiesa si sale brevemente per strada asfaltata, fino a lasciare questa a sinistra per procedere oltre la vecchia canonica, ultima casa del paese. Risalita quindi la bastionata e attraversata la strada extra territoriale, ci si innesta sulla mulattiera che sale il versante con lunghi tornanti, sconfinando qua e là.
Il vecchio tracciato tagliava le curve oltre confine per salire direttamente, ma ormai tale necessità appare superata. Si prosegue quindi per un tratto di sentiero sloveno fino a raggiungere la quota 538 m del San Valentino.
Le rovine riattate dell’eremo quivi esistente dal 1500, fanno da base di partenza per l’ ultimo tratto lungo la cresta del monte, a picco sull’Isonzo e di fronte al Santuario di Montesanto, tra i cippi confinari, gallerie e trincee, fino alla cima (quota 609 m), contraddistinta da una breve colonna con la rosa dei venti, aperta sull’ampio panorama dalle Giulie al mare.
Sotto la cima, un breve assetto stradale conduce alla casermetta italiana e alla strada militare asfaltata (possibilità anche di proseguire scendendo verso la ex casermetta jugoslava ora adibita a rifugio alpino).
Scendendo per la strada asfaltata fino alla curva n. 4, si traversa a sinistra per carrareccia tutto il versante ovest, tornando al percorso iniziale e quindi a San Mauro.
Quest’ ultimo tratto percorre il sito della vecchia cava, dove giacciono ancora diversi blocchi di pietra già sbozzati.
Dettaglio tempi di percorrenza:
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