SENTIERI E RIFUGI

CARSO TRIESTINO

Sentiero n. 099

 

Gradisca – Cormòns – Mernicco

 

Dettagli:

Partenza: 
Mernicco (quota 101 m)

Arrivo:
Jamiano (quota 40 m)

Dislivello: +800 m -731

Lunghezza: 34,5 Km

Tempo di percorrenza: 7h 30′

Punti di appoggio: Nei paesi che vengono attraversati

Carta Tabacco: 047

 

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Altimetria

DESCRIZIONE DEL PERCORSO:

Sul ponte di Gradisca che attraversa il fiume Isonzo, si lascia la rete escursionistica del Carso (sentiero CAI 70) iniziando il percorso del sentiero 099 (quota 32 m).
Si attraversa il centro della città verso il borgo di Molamatta e si prosegue su strada asfaltata verso il borgo Bidischin (tratta di percorso inurbata). Ci si inoltra nella campagna e per un tratto si costeggia l’autostrada per poi sotto passarla e portarsi verso Farra d’Isonzo attraversando i borghi Zoppini e della Chiesa. Si esce dall’ abitato riattraversando l’ autostrada; si costeggia per un tratto un canale di irrigazione per riattraversare l’ultima volta l’autostrada portandosi verso Villanova di Farra. Si cammina in aperta campagna fino a San Lorenzo Isontino.
Attraversiamo il centro e di seguito la S.R. n. 56.
Si prosegue con saliscendi sulle dolci colline del Collio per gran parte dedicate alla coltivazione della vite. Costeggiamo Capriva, le case Budignacco, Russiz di Sotto, Russiz di Sopra e seguendo il percorso anche denominato “delle vigne alte” che bordeggia il lato ovest della bonifica del Preval, ci portiamo con una sterrata fino alle Case Sirk in Subìda di Cormòns per salire subito verso il monte Quarin.
Il sentiero passa sotto la cima davanti alla chiesetta della Madonna del Soccorso (quota 189 m).
Da qui si apre un vastissimo panorama, sulla sottostante città di Cormòns e verso ovest sulle Alpi e verso sud est sulle montagne della Slovenia e sulla laguna di Grado fino a Trieste .
Proseguendo verso nord si raggiunge la chiesa di San Giorgio e poi su un cocuzzolo la Pieve di Ruttàrs da dove si dominano le brevi colline del Collio.
Da Ruttàrs si scende a Vencò, (nei pressi valico di confine con la Slovenia) e attraversato il Torrente Reka si risale alla Chiesetta di Sant’Elena.
La carrareccia corre con dolci saliscendi nel mezzo dei vigneti passando davanti alle case Marcolin e Zorutti con la Chiesa di San Giacobbe.
Dopo un breve tratto boscoso si prosegue sulla strada asfaltata che salendo da Lonzano porta a Scriò. Oltre il paese, la carrareccia sale prima fra vigneti e poi nel bosco di latifoglie (quota 285 m) per poi scendere al borgo di Restocina (quota 210 m).
Ora sempre su strada asfaltata il percorso si conclude dopo aver attraversato il borgo di Mernicco, sul “Ponte dello Schiopettino” sul fiume Judrio.

Qui termina il percorso Goriziano del Sentiero Italia, là dove dal 1866 al 1918 c’era il confine tra l’ Impero Asburgico ed il Regno d’ Italia.

 

PARTICOLARITA’

particolarità

Il sentiero fa parte nella sua interezza del Sentiero Italia e da Gradisca fino a Cormòns del sentiero internazionale Alpe Adria Trail

 

 

FOTO

 

 

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