SENTIERI E RIFUGI

ALPI CARNICHE

Sentiero n. 162

SENTIERO DELLA FEDE

Caneva di Tolmezzo – Cazzaso – Sezza – S. Pietro – Chiusini di Arta Terme – Noiaris di Sutrio – Sutrio – Cercivento di Sopra – Zovello – Ravascetto – Salars – Cordea Alta – Tualis – Gracco – Vuezzis – Stalis – Givigliana – Tors – Temeràt – Bivio sentiero n. 227 – Forni Avoltri – Casera Fleons di sopra – Giogo Veranis

 

 

Dettagli:

Partenza: 
Caneva di Tolmezzo (quota 331 m)

Arrivo:
Giogo Veranis (quota 2011 m)

Dislivello: 2715 m

Lunghezza: 52,5 Km

Punti di appoggio: Alberghi e ristoranti delle varie zone, Casera Fleons di sotto, Rifugio Hochweißsteinhaus (A)

Carta Tabacco: 01

 

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mappa Mappa

DESCRIZIONE DEL PERCORSO:

Da Caneva di Tolmezzo seguiamo la strada Provinciale per Casanova e prima della galleria, a sinistra (quota 331 m) inizia il sentiero con una lunga scalinata che porta alla soprastante Pieve di S.Maria. Si scende ora sul versante opposto per una stradina che ci fa attraversare l’abitato di Casanova; tenendo la sinistra, si sale una strada che poi diventa sentiero che ci porta a Cazzaso (quota 675 m). La strada continua in salita per portarci a Cazzaso Nuovo ed a seguire ai piani di Marcelie (quota 776 m). Poco dopo lasciamo la strada per prendere a sinistra un sentiero che in breve porta a Sezza (quota 648 m).
Qui, nei pressi del cimitero, il sentiero continua per portarci alla Pieve di S.Pietro dopo aver incrociato la strada Zuglio-Fielis. Dalla sella sotto la Chiesa, si prosegue in discesa nel bosco fino al campo sportivo di Arta.
Alle terme, attraversato il ponte sul torrente But, si esce a sinistra sul sentiero che poco dopo attraversata la S.S. n° 52 bis, continua poco oltre salendo dietro un ristorante e passando vicino alla caratteristica chiesa di Chiusini. Si prosegue verso nord attraversando il Rio Radice per arrivare alla Chiesa di Algeri e quindi alla vicina strada provinciale che si segue per circa mt. 800.
Si esce a sinistra scendendo nuovamente fino alla S.S. n. 52 bis che si percorre sempre verso nord per circa m 600. A sinistra si attraversa il Torrente But su un ponticello vicino ad un ristorante ed allevamento di trote poco prima della frazione di Noiariis (quota 506 m).
Dal Ristorante “Alle Trote” si prosegue lungo la sponda destra del Torrente But su strada interpoderale sterrata fino a raggiungere la zona industriale di Sutrio.
Si attraversa l’abitato fino alla piazza 22 Luglio, si passa a sinistra la Chiesetta di S. Nicolò e poi ci si immette sulla S.P. n. 465 di Forcella Lavardet a raggiungere l’abitato di Cercivento di Sotto.
Da qui si segue la destra orografica del Torrente But per circa 600 m e quindi si devia ad Ovest, si supera l’abitato di Cercivento di Sopra (quota 620 m) e quindi su strada poderale sterrata si raggiunge la località “Casali Cercivento Vidal”.
Ora si prosegue su prato a scendere verso il rio Marasso; oltrepassato si risale la scarpata nord della strada provinciale e quindi tra tratti boschivi e prativi, si arriva alla Chiesetta di S. Valentino e poi all’abitato di Zovello (quota 916 m).
Si sale verso la Parrocchiale per poi proseguire fino ad intersecare con la strada “Panoramica delle Vette” e quindi seguire la stessa.
In discesa, fino a circa 100 m dalla Sella Valcalda ci si immette sulla destra su prato a raggiungere la parte orientale alta e quindi il centro di Ravascletto (quota 963 m). Da Ravascletto, si scende lungo la strada comunale che costeggia la sinistra orogografica del Rio Margò per poi deviare sulla destra, oltrepassare il rio medesimo e in salita portarsi in località Alnetto.
Si supera ora, l’abitato di Salars da dove una strada interpoderale ci conduce alla località Cordea Alta (quota1035 m). Da qui in leggera discesca entro un bosco, si raggiunge la strada rotabite e poi ancora in discesa, si supera il Torrente Vaglina e quindi ora in salita, si raggiuge l’abitato di Tualis (quota 898 m).
Da Tualis si prende la strada “panoramica delle vette” a nord dell’abitato, seguendola per circa 1 km per poi abbandonarla in prossimità di un bivio dove, sulla sinistra ed imboccare un’ampia strada sterrata.
Si percorre quest’ ultima per circa 500 m fino ad oltrepassare un guado sempre ricco d’acqua per poi, dopo 50 m abbandonarla per immettersi, sulla sinistra, in un marcato sentiero boschivo che, con repentina perdita di quota conduce nell’abitato di Gracco (quota 748 m).
Da Gracco, in prossimità della fontana, si segue a destra in salita, una ripida carrareccia inizialmente con fondo ciottolato e quindi a fondo sterrato fino ad un ampio slargo (quota 873 m) dove si imbocca sulla sinistra un marcato sentiero che con leggeri saliscendi conduce nell’abitato di Vuezzis (quota 878 m).
Si segue quindi la strada asfaltata che conduce nell’abitato di Stalis (quota 875 m) e poi in prossimità di un lavatoio, si imbocca un ampio e ripido sentiero con fondo ciottolato fino agli stavoli sovrastanti l’abitato.
Si continua con la strada che spiana gradualmente fino a raggiungere l’abitato di Givigliana (quota 1124 m).
Si segue la strada comunale che in discesa conduce nell’abitato di Tors (quota 867 m); si attraversa il piccolo borgo puntando a Sud verso una periferica cabina Enel dove ci si immette su sentiero dapprima pianeggiante nel tratto prativo e poi in salita nel tratto boschivo fino a raggiungere la vecchia sede della S.R. n. 355 che si segue verso Nord-Ovest fino in località Temeràt.
Ci si immette sulla sinistra su strada forestale e dopo aver oltrepassato il ponte sul torrente Degano la si abbandona per continuare sul sentiero che si snoda sulla destra. Si oltrepassa la passerella sul rio Alpo e quindi si prosegue su sentiero nel bosco e poi su ampia strada sterrata che segue la destra orografica del Degano, fino a raggiungere l’abitato di Forni Avoltri (quota 888 m).
Attraversato il paese, ci si immette, in prossimità del locale cimitero, sul sentiero n . 140 e lo si segue fino a Casera Fleons di Sopra (quota 864 m). Quì lo si abbandona per immettersi sulla destra sul sentiero che rapidamente guadagna il Passo Giogo Veranis (quota 2011 m) da dove si prosegue su sentiero austriaco per il Rifugio Hochwaißstainhaus e quindi per il Santuario di Maria Luggau.

 

Dettaglio tempi di percorrenza:

  • Caneva – S.Pietro: 3h 30min
  • S.Pietro – Noiaris: 2h – Sutrio: 40min
  • Sutrio – Cercivento di Sopra: 1h
  • Cercivento di Sopra – Ravascletto: 2h
  • Ravascletto – Tualis: 1h – Gracco 40min
  • Gracco – Givigliana: 1h 40min
  • Givigliana – Forni Avoltri: 2h 10min
  • Forni Avoltri – Casera Fleons di Sopra: 3h
  • Casera Fleons di Sopra – Giogo Veranis: 40min

 

PARTICOLARITA’

particolaritàChiese di S.Maria Oltrebut – S.Pietro in Carnia – Chiusini e Algeri – San Nicolò – San Valentino – le varie Parrocchiali – Santuario di Maria Luggau.

 

AGIBILITA’

Sentiero chiuso da Givigliana alla borgata di Stalis

 

 

 

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