DOLOMITI FRIULANE
Partenza:
Rifugio Giàf (quota 1400 m)
Arrivo:
Rifugio Pordenone (quota 1249 m)
Dislivello: +980 m -750 m
Lunghezza: 10 Km
Tempo di percorrenza: 4 h
Punti di appoggio: Rifugio Giàf – Casera Valbinon – Rifugio Pordenone
Carta Tabacco: 021 – 02
Dal Rifugio Giàf (q. 1400 m) si segue il sentiero (gradinato in legno) che si dirige verso sud-est, che attraversa, senza risalirlo, il vasto ghiaione che scende dalla Forcella dei Pecoli. Si devia verso E, contornando lo sperone roccioso di Cima Urtisiel ad ovest, passando tra questa ed il costone roccioso che limita il ghiaione ad est.
Si entra così in una stretta gola ghiaiosa e, risalendola tutta, si raggiunge col sentiero che si inerpica a tornanti, la Forcella Urtisièl (q. 1990 m). Dalla forcella si scende per un primo tratto per ghiaie verso sud, il sentiero (Truoi dai Sclops) piega poi decisamente verso est, e con lunga traversata quasi orizzontale raggiunge il Ricovero Casera Valbinon (Valmenon) (q. 1778 m).
Ora per buona mulattiera, si discende tutta la Val Menon e, passando presso il pascolo dove sorgeva Caserutta dei Pecoli (q. 1363 m), si giunge nella Val Meluzzo. Percorsa quest’ultima per circa 3 km, si arriva alla base del colle boscoso, sul quale si trova il Rifugio Pordenone (q. 1249 m).
Dettaglio tempi di percorrenza:
Negli attraversamenti dei ghiaioni la traccia è poco visibile a causa di vasti spostamenti di ghiaia.
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