DOLOMITI FRIULANE
Partenza:
Forni di Sopra località Chiandarens (quota 978 m)
Arrivo:
Forni di Sopra Canpuròs racc. sent. n. 369 (quota 1914 m)
Dislivello: 995 m
Lunghezza: 9,5 Km
Tempo di percorrenza: 3 h 50 min.
Punti di appoggio: Casera Pramaggiore
Carta Tabacco: 021 – 02
Dalla località Chiandarens (q. 966 m) nel Comune di Forni di Sopra, per rotabile che diparte a sinistra dalla S.S. 52 Carnica, si attraversa il Tagliamento, si sale sino all’altezza di una vecchia fornace per la calce ristrutturata, nella località Davàras (978). Da qui ignorando la strada asfaltata, si devia a S attraversando il Torrente Giàf, per carrareccia si risale il pendio boscoso (ignorando il sentiero n. 371 che diparte a E) fino a q. 1150 m.
Dal bosco ci si affaccia improvvisamente sull’impressionante rovina di frana e detrito di V. del Lavinàl.
Si guada il torrente e si sale fra i mughi, a destra delle tre grandi briglie. Si continua sempre sulla destra (sotto la soglia del circo glaciale superiore una sorgente) fino al Cadin del Lavinàl che si attraversa per comodo sentiero portante direttamente al Passo omonimo (q. 1972 m).
Ora per i verdi prati di Canpuròs, si prosegue lungo le propaggini a W della Casera Lavinàl di Palas e del Pic di Mea sino a giungere al raccordo con il sentiero n. 369 (q. 1914 m), ove, nelle immediate adiacenze ha sede il Casone Canpuròs (q. 1945 m).
Dettaglio tempi di percorrenza:
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