PREALPI CARNICHE
Partenza:
Strada Provinciale 125 località Pissebus (q. 300 m)
Arrivo:
Strada Provinciale 125 località Pissebus (q. 300 m)
Difficoltà: E fino al belvedere, EE tutto l’ anello
Dislivello: 784 m
Lunghezza: 6,4 Km
Tempo di percorrenza: Ore 3:10 anello completo
Punti di appoggio: nessuno
Carta Tabacco:
013 Prealpi Carniche Val Tagliamento
Seguendo la strada sterrata e i segnavia ci teniamo a destra al primo bivio. Dopo aver attraversato la macchia di pini neri la strada si restringe sempre di più fino a diventare sentiero. In pochi minuti si raggiunge un altro bivio e proseguendo sulla destra si entra in una vecchia recinzione, dove un tempo c’era un poligono di tiro militare.
Sulla destra compare il cartello che segnala l’inizio del Troi di Martin (q 428m) ; dopo aver superato un piccolo rio, quasi sempre in secca, il sentiero inizia a salire più deciso fino ad una panca da dove osservare i Rivoli Bianchi e Tolmezzo.
Dopo questa sosta la salita continua nel bosco, che ora lascia vedere i segni dell’incendio di una decina di anni fa. Un cartello segnala la breve deviazione a destra per visitare il belvedere del Troi di Martin, un terrazzo naturale dal quale si può osservare tutta la conca tolmezzina e la valle del Tagliamento comodamente seduti su piccola panca di legno (libro di firma) (q 720m).
Tornati sul sentiero principale si attraversa una zona particolarmente colpita dell’ incendio e caratterizzata dalla presenza di tronchi scheletriti.
Da qui in avanti la pendenza cambia decisamente: si affronta la parte più impegnativa della salita, che viene interrotta ogni tanto da brevi tratti pianeggianti, fino ad arrivare in una zona caratterizzata da alcuni grossi alberi di pino nero e faggi sfuggiti all’incendio.
Continuando la salita si arriva all’anticima dell’Amarianute e da qui si prosegue lungo la cresta che in alcuni punti si restringe costringendoci a prestare attenzione; sulla destra si nota il sentiero che scende alla forcella Citate.
Ormai manca pochissimo alla cima (croce, libro di vetta (q 1084 m ) da dove si può ammirare il monte Amariana in tutta la sua maestosità.
L’anello si chiude scendendo lungo il Troi di Cjadin. Il sentiero perde quota rapidamente passando in alcuni punti vicino al precipizio della Citate.
La ripida discesa viene temporaneamente interrotta da un lungo traverso dove possiamo riposarci in vista dell’ultimo tratto più scosceso. Superato questo punto si vedono alcuni grossi pini miracolosamente illesi; da qui il sentiero è molto più ripido e si arriva ad un altro belvedere affacciato sul conoide dei Rivoli e Tolmezzo.
Continuando la discesa, bisogna prestare attenzione ad alcuni traversi leggermente esposti e ad un breve passaggio su una roccia, ma le difficoltà sono ormai finite e in breve tempo si raggiungono i Rivoli Bianchi (q 481 m).
Seguendo il sentiero a sinistra in pochi minuti si raggiunge l’inizio del Troi di Martin e da qui non resta che percorrere la strada fatta in precedenza.
L’anello può ovviamente essere percorso in senso inverso, salendo dal Troi di Cjadin, più ripido e difficile e scendendo dal più facile Troi di Martin.
Dettaglio tempi di percorrenza:
ssentiero ricco di storia patria per il ruolo che rivestì durante la prima guerra mondiale;
sentiero per escursionisti esperti e con attrezzatura da ferrata;
Periodo consigliato: Da fine autunno a inizio primavera.
Avvicinamento: Da Tolmezzo prendere la strada provinciale 125 di Sasso Tagliato (località Pissebus) e, poco prima delle case vicino all’ex polveriera, girare a sinistra dopo il secondo ponte (cartello CAI, parcheggio lungo la strada).
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