ALPI GIULIE
Partenza:
Rifugio Zacchi bivio sentiero n. 513 (quota 1380 m)
Arrivo:
Attacco via ferrata alla“Ponza Grande” (quota 2065 m ca)
Dislivello: 700 m
Lunghezza: 2,0 Km
Tempo di percorrenza: 1 h 45′
Punti di appoggio: Rifugio Zacchi
Carta Tabacco: 019
Dal Rifugio Zacchi (quota 1380 m) al bivio sentiero n. 513, si sale per traccia dapprima in una zona boscata e poi, arrivati al primo tratto attrezzato, si monta ripidamente un crinale con il seguente tratto attrezzato fino ad arrivare nella parte alta aperta.
Superare ora verso destra, una delicata placca rocciosa liscia (passo sicuro), scegliendo il passaggio migliore.
Si prosegue sul lato opposto su erbe e roccette con altri brevi tratti attrezzati fino a quota 1980 m, dove si lascia il bivio a destra (che conduce alla via alpinistica in cresta direzione del Monte Mangart) e si prosegue diritto nel canale verso la forcella Ponza, dove a quota 2065 m ca a sinistra del canale( grande bollo rosso), inizia la via ferrata alla “Ponza Grande”.
Grado di difficoltà: sentiero EEA escursionisti esperti attrezzati.
Sentiero di accesso alla via ferrata alla “Ponza Grande” sul confine con la Slovenia.
Attenzione per la discesa: è sconsigliabile seguire il percorso in discesa sulla cresta di confine in quanto la traccia è molto esposta su ghiaino instabile e non assicurata fino alla forcella Ponza.
Maestoso panorama sull’anfiteatro dalle Ponze al Mangart con possibilità di raggiungere in Slovenia il Rifugio Tamar in val Planica, con sentiero marcato su discesa ripidissima.
Per gli alpinisti consente il grande giro in cresta non attrezzato dalla Ponza Grande, Strugova, Veunza, Bivacco E. Busettini, Mangart di Coritenza e Monte Mangart.
Sentiero inagibile per pericolo caduta sassi (29/08/2021)
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