ALPI GIULIE
Partenza:
Forcella Riofreddo (quota 2240 m)
Arrivo:
Forcella Lavinal dell’Orso (Sentiero CAI n. 626 quota 2138 m)
Dislivello ferrata: +850 m -1000 m
Punti di appoggio: Rifugio Corsi
Difficoltà: D (vedi legenda)
Sezione CAI di competenza: Trieste Società Alpina delle Giulie
Carta Tabacco: 019 Alpi Giulie Occidentali – Tarvisiano
Numero ferrata: 626F
La ferrata si sviluppa sul semicerchio di pungenti guglie meridionali del gruppo dello Jôf Fuart.
Parte dalla Forcella di Riofreddo fino ad arrivare alla Forcella Lavinal dell’Orso; essa costituisce la logica prosecuzione del sentiero Ceria Merlone. Si percorrono cenge spettacolari, paurosi spiragli che incombono nel vuoto ombroso e selvaggio, ad un’altezza che si aggira tra i 2100 e 2300 metri. Ha uno sviluppo di 4,5 Km.
Dalle pendici dello Jôf Fuart il sentiero percorre le linee di trincea dell’ impero austro-ungarico, dove sia nella Forcella Mosè sia subito sotto la Cime Castrein, si possono apprezzare le rovine delle teleferiche di guerra.
La ferrata è stata terminata nel 1973 e dedicata alla memoria di Anita Goitan, alpinista e sciatrice triestina.
Si ricorda che il sentiero va percorso muniti di adeguata attrezzatura (kit da ferrata).
INAGIBILE (18.06.2021)
L’itinerario, pur non avendo passaggi molto difficili nel complesso dal punto di vista ambientale, è considerato difficile tenendo conto dello sviluppo, del terreno e della continua esposizione.
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