ALPI GIULIE
Partenza:
Resiutta Calvario (quota 340 m)
Arrivo:
Bivio sentiero n. 632 (quota 1220 m)
Dislivello: 900 m
Lunghezza: 15,8 Km
Tempo di percorrenza: 5 h 45′
Punti di appoggio: nessuno
Carta Tabacco:
027 Val Resia
A Resiutta si prende per piccolo tratto, la strada per la Val Resia; sulla sinistra fuori dall’abitato, una stradina (già presente il segnavia CAI 631), ci porta in breve alla località Calvario dove si parcheggia per iniziare il nostro percorso (quota 340 m).
Il sentiero, che alterna nel bosco falsopiani a tratti in salita, attraversa le pendici settentrionali del Monte Chichi raccordandosi poi, ad una pista forestale. La seguiamo passando sul m. Staulizze (quota 700 m) e sempre immersi in una pineta, raggiungiamo gli Stavoli Ruschis (quota 677 m) situati in posizione soleggiata e panoramica. Percorrendo la strada di servizio alle diverse case, incrociamo il bivio col sent. CAI 631a che scende a San Giorgio. Noi continuiamo sulla sinistra per il nostro sentiero che ci porta a ritrovare la strada forestale sempre all’ interno di una bella pineta di pino nero.
Passati accanto alla cima del Monte Plagna (quota 857 m) la strada ridiscende toccando gli stavoli Pischiuarch (quota 749 m) per poi risalire con ampi squarci di panorama anche verso Chiusaforte. Si traversano ritornando sul versante resiano, le pendici del Monte Mezzodì ed in un avvallamento (quota 850 m) si lascia la pista forestale per prendere il sentiero che piega a sinistra ritornando sul versante settentrionale.
Dopo breve percorso che circumaviga il Monte Posàr si esce nella poco marcata Forcella Sagata (quota 802 m) posta sulla dorsale tra Prato Resia e Raccolana e dove trovasi una baita dell’ANA ed una cappella.
Si prosegue per pista forestale che abbandoniamo per salire a destra con sentiero all’ insellatura posta a quota 899 m che ci fa proseguire sempre salendo attraverso una faggeta, il crinale del Monte Tulsti.
Da qui con saliscendi passiamo sopra il vallone del Rio Brussine fino a giungere alle pendici del colle Curnic (quota 1220 m) dove finisce il nostro percorso incontrando il bivio col sentiero n. 632 che da un lato scende verso Raccolana e dall’altro continua verso il Pusti Gost.
Dettaglio tempi di percorrenza:
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