ALPI GIULIE
DEDICATO AD ARDITO DESIO
Partenza:
Coritis (quota 610 m)
Arrivo:
Casera Coot (quota 1190 m)
Dislivello: 835 m
Lunghezza: 8 Km
Tempo di percorrenza: 3h
Punti di appoggio: Casera Coot
Carta Tabacco:
018 Alpi Carniche Orientali Canal del Ferro
Poco prina del paese di Coritis (quota 610 m) si prende il sentiero che salendo nel bosco raggiunge Berdo di sotto (quota 871 m).
Proseguendo nel bosco di faggio a tratti ripido e poi per prati d’alta quota si raggiunge Casera Canin (quota 1443 m).
Attraversando prati e faggete sotto le pareti Sud del Canin si raggiunge Casera Berdo di sopra (quota 1281 m) e da qui in breve Casera Coot (quota 1190 m).
Dettaglio tempi di percorrenza:
Il sentiero 642 è dedicato ad ARDITO DESIO (Palmanova 1897 – Roma 2001).
Scienziato, geologo ed esploratore, operò in ogni continente, dai deserti dell’Africa, al Karakorum, all’Antartide, ma le sue prime avventure alpinistiche ed i suoi primi studi sono tutti friulani.
Guidato da Olinto Marinelli nutre le sue passioni scientifiche nell’ambito della Società Alpina Friulana e del Circolo Speleologico Friulano, divenendo così uno dei più validi esponenti della “Scuola Geografica Friulana”.
Nella Val Resia, che amava e frequentava combatte come tenete degli alpini durante la Prima Guerra Mondiale, ma è stato anche il territorio delle sue prime ricerche geologiche: si laurea infatti a Firenze nel 1920 in Scienze naturali con la tesi “Il glaciale nella Val di Resia”.
Tra il 1920 e il 1927 effettuò importanti studi scientifici riguardanti i monti Musi e Sart e soprattutto sul ghiacciaio del monte Canin percorrendo spesso il sentiero CAI 642, e del Montasio.
Note le sue ricerche geologiche in Libia (che portarono all’individuazione dei primi giacimenti petroliferi) e quelle del Karakorum, a seguito delle quali poté organizzare e guidare la spedizione alpinistica italiana che portò nel 1954 alla conquista del K2.
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