ALPI GIULIE
Partenza:
SP76 Val Raccolana, dopo fontanone Goriuda (q. 780 m)
Arrivo:
Bivio sent. n. 632 (q. 2020 m)
Dislivello: 1240 m
Lunghezza: 7 Km
Tempo di percorrenza:
salita: 4h 15′ , discesa: 3h 15′
Punti di appoggio: C.ra Goriuda, Biv. Marussich, Biv. Speleo Procopio, Biv. Speleo Davanzo
Carta Tabacco:
027 Canin, Val Resia, Parco Nat. Prealpi Giulie
Sulla strada che risale la Val Raccolana, poco dopo il fontanone di Goriuda, a destra, inizia il sentiero (quota 780 m) situato interamente nel versante nord del Canin.
Il sentiero sale ampio ed agevole entro faggi, ed innalzatosi di 100 m dal punto di partenza, procede attrezzato con cavi metallici attraverso alte pareti strapiombanti di solida roccia calcarea bianca.
Superata la quota di 1000 m il sentiero rientra in un fitto bosco e prosegue entro una rigogliosa vegetazione. A quota 1100 m c’è l’ingresso di una enorme grotta, ed avanza sui prati che diventano via via più ampi fino alla Casera Goriuda (quota 1400).
Il sentiero continua agevole sul retro della casera, mentre il bosco di larici e pini dirada gradualmente per far spazio ai pini mughi.
A quota 1700 m incontra la prima di una serie di alte pareti verticali strapiombanti di solida roccia bianca calcarea, la stessa roccia che riveste anche il fondo del sentiero.
Giunto a quota 1900 metri circa, il sentiero è abbandonato dai pini mughi ed accolto da un basso e verde prato fiorito, che progressivamente dirada verso le nude rocce fino al bivio con il sentiero n. 632 dove termina.
Dettaglio tempi di percorrenza:
Acqua: non ci sono sorgenti di acqua potabile lungo il percorso, neanche in casera.
Bellezza: il sentiero è considerato uno dei più bei sentieri della zona, molto frequentato dagli speleologi che visitano le innumerevoli grotte qui presenti, infatti si transita per il sentiero geologico del Foran dal Muss (consultare la relativa Pubblicazione del Parco delle Prealpi Giulie).
Visuale magnifica sui piccoli borghi della Val Resia, sull’altopiano e il gruppo del Montasio.
Stupende pareti verticali e lastroni orizzontali di roccia bianca calcarea scolpiti finemente dalle acque.
Fiori stupendi da fotografare e non toccare (specie protette).
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