PREALPI CARNICHE
Partenza:
Pinzano al Tagliamento (quota 205 m)
Arrivo:
Pinzano al Tagliamento (quota 205 m)
Dislivello: 420 m
Lunghezza: 8,75 Km
Tempo di percorrenza: 3h
Punti di appoggio: nessuno
Carta Tabacco: 028
Dal centro di Pinzano al Tagliamento (q. 205 m) si segue la strada asfaltata per Costabeorchia. Dopo pochi minuti si raggiunge l’imboccatura della salita al Castello: da qui inizia il segnavia 822, che può essere seguito ad anello sia in senso orario che antiorario. Si continua lungo la carrabile e dopo qualche centinaio di metri la si abbandona svoltando a sinistra e salendo per una carrareccia nel bosco. Si prosegue con saliscendi per cresta alberata (aceri, frassini e castagni) alla fine della quale si scende ripidamente alla confluenza del rio Dietro Colàt con il rio di Costabeorchia (q. 150 m c.a, spesso acqua sul percorso).
Si prosegue superando prima un ponticello e quindi guadando il piccolo torrente Gercja. Si costeggia il torrente fino allo “Sflunc Samontàn”, graziosa cascata con laghetto. Si guada nuovamente il corso d’acqua e si supera un costone attraverso un suggestivo foro che permette di oltrepassare la cascatella. Si segue il torrente guadandolo ancora due volte in corrispondenza di una piccola sorgente (Madonnina). Poi lasciata sulla destra una deviazione ed un ponticello malsicuro si sale lungamente con buona pendenza fino a raggiungere Borgo Molimes, punto di sosta panoramico più alto di Costabeorchia (q. 310 m).
Da qui per una scaletta in cemento (orti privati) si sale sopra le case del borgo e si guadagna un forcelletta sotto il monte Molimes. Scesi ad una strada asfaltata la si segue a destra (est) per un centinaio di metri, dopo i quali si riprende a sinistra a scendere nel bosco.
Si raggiungono così le case di Cjà Ronc (Ronchi); tralasciate le derivazioni per Campeis, poco dopo si attraversa la provinciale per Casiacco. Si risale ora verso il Tagliamento, sul tratto che coincide con l’Itinerario Storico, dove si possono effettuare piccole deviazioni visitando resti storici militari. Dopo aver raggiunto e visitato il grande e incompiuto Ossario Germanico, si scende alla sorgente “Pociùt”, posta sul Rio Bearzi, luogo caro ai Pinzanesi. Da qui in pochi minuti si risale alla strada asfaltata in corrispondenza di una fonte-monumento. Sopra questa un ripido sentiero porta al Castello Savorgnan di Pinzano, e quindi alla sua base dove termina il percorso.
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