SENTIERI E RIFUGI

PREALPI VENETE ORIENTALI

Sentiero n. 919

SENTIERO COSTA LONGA

Chiesetta degli Alpini di Marsure – Forcella di Giai

 

 

Dettagli:

Partenza: 
Chiesetta degli Alpini di Marsure (quota 350 m)

Arrivo:
Forcella di Giais (quota 1440 m)

Dislivello: 1133 m

Lunghezza: 4,8 km

Tempi di percorrenza: 3h 20′

Punti di appoggio: nessuno

Carta Tabacco: 012

 

Mappe:

mappa Mappa
Altimetria

DESCRIZIONE DEL PERCORSO:

Percorrendo da Aviano la strada Pedemontana Orientale in direzione di Giais, all’altezza dell’abitato di Marsure è necessario fare attenzione ad un freccia, posta sulla destra della strada, che indica una svolta a sinistra in direzione Chiesetta degli Alpini (via Berengario Primo). In breve si giunge all’ampio parcheggio della chiesetta. Da qui parte il nostro sentiero (quota 350 m).
Il percorso attraversa l’ampio prato prospiciente la Chiesa e prosegue, in discesa, verso la forra del torrente Midella. Risalendo il versante opposto si percorre una breve cengia. È qui possibile notare un agglomerato morenico molto particolare, composto da grandi pietre arrotondate da antichi torrenti montani, e che ora è in fase di erosione.
Il sentiero sale lungo la dorsale percorrendo una larga mulattiera; a quota 550 m incontra un bivio con un raccordo a sinistra, (segni bianco-rossi), che permette il rientro a Marsure. Fare attenzione ad un breve passaggio con cavo di sicurezza. Inoltre è possibile, dopo avere percorso il raccordo per circa 200 metri, prendere a destra un sentiero (Febbraio 2020 il sentiero è pulito ma non segnato) che salendo, in una ventina di minuti, raggiunge il CAI 916.
Il sentiero prosegue, sempre con pendenza costante ed impegnativa, attraverso un rado bosco di faggio. Percorre, poi, ampie ripide praterie erbose ed infine, per ghiaie, raggiunge la Forcella Giais ed il sentiero CAI 988 e lì termina.

 

PARTICOLARITA’

particolaritàConosciuto come “Costa Longa”.
Nella parte bassa attraversa una forra profonda sulle cui rive si notano agglomerati morenici composti da pietre arrotondate da antichi torrenti montani.
Nella parte alta diventa un sentiero molto panoramico. La vista è sempre ampia ed aperta.

 

 

 

 

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